L'IA vista da Ian McEwan nel suo romanzo Macchine come me

Nel romanzo Macchine come me, l’autore britannico Ian McEwan ci conduce in un mondo alternativo, un multiverso in cui Alan Turing, lo scienziato morto nel 1954, è ancora vivo negli anni '80 grazie a un espediente narrativo chiamato ucronia. Questo concetto implica una divergenza di eventi rispetto alla storia nota, creando una prospettiva in cui i nazisti vincono la Seconda guerra mondiale o Sharon Tate porta a termine la sua gravidanza grazie a uno sbaglio di indirizzo della banda Manson.

Nel contesto di questa realtà alternativa, McEwan esplora l’Intelligenza Artificiale attraverso la storia di androidi avanzati. Venticinque di questi androidi, dodici Adam e tredici Eve, vengono immessi sul mercato. Sono creature simili agli umani, capaci di apprendere e ragionare in modo più retto della specie dominante sulla Terra. Sorprendentemente, possono anche provare emozioni, come l’innamoramento.

La storia si concentra su uno di questi androidi, Adam, e sul suo rapporto con i due protagonisti umani, Charlie e Miranda. Attraverso questa trama, McEwan esplora temi come l’Intelligenza Artificiale, l’identità umana e l’amore in un contesto di realtà alternativa.

Ecco perché gli appassionati di IA potrebbero apprezzare questo romanzo:

1. Esplorazione emotiva: McEwan affronta l’IA da un punto di vista emotivo. Come reagiremmo se gli androidi, teoricamente privi di emozioni, sviluppassero legami affettivi? Questa prospettiva offre spunti interessanti sulla natura dell’emozione e dell’intelligenza artificiale.

2. Ucronia e tecnologia: L’uso dell’ucronia consente a McEwan di esplorare dettagli alterati, come la longevità di Turing e gli eventi storici modificati. Questo contesto offre un terreno fertile per discutere l’evoluzione tecnologica e le sue implicazioni.

3. Complessità uomo-macchina: Attraverso gli androidi, il romanzo solleva domande sulla differenza tra esseri umani e macchine. Come definiamo l’umanità? Quali sono i confini tra emozione e razionalità?

In breve, Macchine come me offre un’avvincente fusione di storia alternativa, tecnologia e riflessioni sull’essenza umana. Un’opera che stimola la mente degli appassionati di IA e invita a esplorare il confine tra uomo e macchina.