Bias Eccentrici nel Marketing: L’Effetto Zeigarnik e l’Esposizione Mere

Nel vasto mondo del marketing, esistono numerosi bias cognitivi che influenzano le decisioni dei consumatori. Alcuni di questi bias sono ben noti e ampiamente sfruttati, mentre altri possono essere considerati più “eccentrici” per la loro natura unica e le applicazioni specifiche. In questo articolo, esploreremo due di questi bias eccentrici: l’Effetto Zeigarnik e l’Esposizione Mere, fornendo esempi concreti di come vengono utilizzati nel marketing.

L’Effetto Zeigarnik

L’Effetto Zeigarnik è un bias cognitivo che ci rende più propensi a ricordare compiti incompiuti piuttosto che quelli completati.
Durante una serata affollata in un ristorante di Vienna, la psicologa Bluma Zeigarnik osservò un fenomeno intrigante: il cameriere mostrava una notevole capacità di memorizzare ordini complessi, ma una volta servite le portate, dimenticava immediatamente i dettagli di ciò che aveva consegnato. Curiosamente, gli ordini interrotti o non completati sembravano rimanere più a lungo nella sua memoria.

Zeigarnik, con la curiosità tipica di una scienziata, decise di indagare ulteriormente in un contesto controllato. I suoi esperimenti in laboratorio rivelarono che le attività non finite generano una sorta di tensione mentale che ostacola l'inizio di nuovi compiti.

Questo è lo stesso principio che si attiva quando si annota un'attività in un elenco o si programma un impegno: il semplice atto di pianificazione induce la mente a inviare segnali di allerta che spingono al completamento del compito, distogliendo l'attenzione da altri pensieri o azioni.

Come sfruttare L’Effetto Zeigarnik nel marketing

Questo fenomeno può essere sfruttato nel marketing per mantenere l’attenzione dei consumatori e stimolare l’azione.

Esempio Concreto: Immaginate una campagna pubblicitaria per un nuovo videogioco. La campagna mostra brevi clip di gameplay emozionanti, ma si interrompe bruscamente prima di rivelare elementi chiave della trama o caratteristiche innovative del gioco. Questo lascia i giocatori con la curiosità di scoprire di più, spingendoli a cercare ulteriori informazioni o addirittura a prenotare il gioco per completare l’esperienza.

L’Esposizione Mere

L’Esposizione Mere è un altro bias cognitivo secondo cui gli individui sviluppano una preferenza per le cose semplicemente perché sono familiari con esse. Nel marketing, questo bias è utilizzato per creare familiarità e accettazione di un prodotto o marchio attraverso la ripetizione.

Il termine "Esposizione Mere", noto anche come "Effetto di Mera Esposizione", deriva dal concetto psicologico che le persone tendono a sviluppare una preferenza per le cose semplicemente perché sono familiari con esse. Il nome "Mere" in inglese significa "solo" o "semplicemente", sottolineando che l'esposizione da sola, senza altri fattori aggiuntivi, può essere sufficiente a influenzare le preferenze.

L'effetto è stato ampiamente studiato e dimostra come la ripetuta esposizione a un oggetto, un'immagine, una parola o un suono renda quel particolare stimolo più gradito, anche se la persona non ha una memoria consapevole di quelle esposizioni precedenti.

Come sfruttare L’Effetto Mere nel marketing

Questo fenomeno è sfruttato nel marketing per aumentare la familiarità e la popolarità di un prodotto o marchio attraverso la ripetizione, influenzando così le decisioni di acquisto dei consumatori.

Esempio Concreto: Considerate una nuova bevanda energetica che viene introdotta sul mercato. Il logo e lo slogan della bevanda vengono ripetuti attraverso vari canali mediatici - dalla televisione ai social media. Anche se i consumatori non hanno ancora provato la bevanda, la ripetuta esposizione al marchio crea una sensazione di familiarità, aumentando la probabilità che scelgano quella bevanda energetica rispetto ad altre opzioni meno conosciute quando si trovano di fronte alla scelta in un negozio.

Conclusioni

In conclusione, comprendere e applicare questi bias eccentrici nel marketing può essere un potente strumento per le aziende che cercano di distinguersi in un mercato affollato. Attraverso tecniche intelligenti e mirate, è possibile influenzare sottilmente le decisioni dei consumatori e migliorare l’efficacia delle campagne di marketing.